Chivasso, 24 giu 2025 Il perfetto equilibrioIl guardaroba perfetto non è una questione di moda o di tendenze. Non si trova nei negozi, né online. È già lì, nell’armadio, nascosto sotto strati di vestiti mai indossati. Ma non riguarda solo l’abbigliamento. Troppo spesso accumuliamo oggetti, impegni e responsabilità che riempiono la nostra vita senza aggiungere valore. Un’agenda sovraccarica, una casa piena di cose inutilizzate, un flusso costante di notifiche: tutto questo consuma energia, tempo e attenzione. Il problema non è la mancanza di possibilità, ma l’eccesso di scelta. Più opzioni abbiamo, più tempo spendiamo a decidere, spesso finendo per seguire l’abitudine invece di ciò che ci fa stare davvero bene. Il segreto non è aggiungere, ma togliere. Eliminare il superfluo—che siano oggetti, impegni o distrazioni—ci permette di recuperare spazio, tempo ed energia per ciò che conta davvero. Un guardaroba essenziale, una casa più ordinata, un’agenda meno caotica: tutto questo crea un senso di leggerezza e libertà. Liberarsi dell’eccesso non significa privarsi, ma riscoprire cosa ci fa stare bene. Significa scegliere con intenzione, dando spazio a ciò che davvero ci arricchisce. *** Senza scadenze i progetti restano idee incompiuteUna scadenza obbliga a prendere decisioni, a trovare soluzioni creative, a chiudere un progetto anche quando non è impeccabile. E proprio nelle imperfezioni emergono le caratteristiche che rendono un lavoro unico. Meglio qualcosa di completato e migliorabile che un’idea lasciata a metà. “Mi ci è voluto molto tempo per capire che avevo bisogno di scadenze. Le scadenze erano la differenza tra un sogno e qualcosa che porti a termine. E quello che succede con le scadenze è che devi consegnare, devi abbandonare il progetto, e non sarà perfetto. Proprio perché non è perfetto, devi essere ingegnoso nel renderlo un po’ diverso.
E trovo che le scadenze mi costringano a prendere decisioni che altrimenti rimanderei; non hai mai abbastanza tempo. E così trovi un modo per — non direi prendere una scorciatoia — ma per finirlo, e quelle piccole decisioni sono ciò che lo rendono unico.” —Kevin Kelly *** Confronti vietatiIl confronto con gli altri è un errore, c’è sempre il rischio di paragonare il nostro capitolo 1 con il capitolo 10 di qualcun altro e rimanere delusi. L’unico confronto che vale la pena fare è con il sè stesso di ieri. PerdonareQuando subiamo un torto o veniamo feriti da qualcuno, il dolore è amplificato dall’incapacità di perdonare. Soltanto quando riusciamo a farlo in maniera sincera e deliberata ci accorgiamo del valore della pace interiore che possiamo raggiungere. *** Scegli i tuoi pensieriOgni mattina scegli un pensiero che ti dia forza ed energia; ogni sera scegli un pensiero di gratitudine. Entrambi ti aiuteranno a cambiare il tuo stato mentale. *** Crea l’ambiente adattoSe la tua capacità di focus è quella di un criceto, crea intorno a te l’ambiente idoneo a non distrarti. Se ti mancano le motivazioni, crea intorno una piccola abitudine giornaliera che ti avvicini in maniera facile a ciò che intendi raggiungere. Se vuoi smettere di mangiare dolci e bere alcool, non tenere in casa dolci e alcool. Per ogni cosa che vogliamo (o non vogliamo) fare, bisogna creare i presupposti e l’ambiente adeguato intorno ad essa. *** Figli a carico e detrazioni fiscaliTra le novità fiscali di quest’anno, una riguarda le detrazioni per i figli a carico, ovvero la riduzione dell’IRPEF in base a età, reddito e numero dei figli, anche nati fuori dal matrimonio. Significativo è l’aumento a 30 anni per poter essere considerati a carico, e anche oltre in caso di disabilità accertata. Fino al compimento dei 21 anni continua ad operare l’assegno unico. Maggiori info: |
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